Il castigo di Babilonia

Il castigo di Babilonia

La prostituta famosa

Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: << Vieni, ti faro' vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione>>. L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna, la donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione.

Tutto questo è quanto sta scritto nell'Apocalisse sulla grande tribolazione del mondo. Ogni altro commento al testo sarebbe fuori luogo. Il testo biblico, le ultime parole della Rivelazione, si chiudono con il trionfo di Cristo e con l'avvento del regno dei mille anni di pace, nei quali l'umanità si evolverà verso Dio senza più possibilità di interventi di satana e delle forze del male. Il nostro compito continua nelle pagine seguenti illustrando quanto Dio ha rivelato ai suoi profeti, confrontandolo con le rivelazioni private concesse da Dio nel corso dei secoli. Per comprendere bene il senso di questi messaggi bisogna tenere presenti i limiti umani dei veggenti ed anche la parzialità delle rivelazioni stesse rispetto alle Scritture. Per questo ci vuole grande discernimento nel selezionarle e nell'interpretarle correttamente. Tuttavia le rivelazioni private e le apparizioni sono un grande aiuto per noi umani che siamo in tutto ancora più limitati e lenti a comprendere.

NB. - Nonostante il parere diverso di certi commentatori, riteniamo che l'apertura dei sette sigilli e il suono delle sette trombe non significhino disastri per l'umanità, ma rivelazione e annuncio dei disastri, che si concretizzano con le sette coppe, perfettamente corrispondenti ai sette sigilli e alle sette trombe suonate dagli angeli.